Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » E e 9 » [Dal 17 dicembre] » p. 1725v

senza quasi veder mai l'aria, assai più presto degli altri loro simili, e con la medesima ilarità che si trova nei campi, e nelle botteghe, bisognerà che grande sia la maraviglia. Essi qualche volta, come in Inghilterra, rischiano di scavare lo stagno sotto il letto del mare, e non curano più il loro pericolo, di chi solca l'oceano, frequenta le grandi altezze, si espone alle brecce. Tutto effetto di educazione, e di assuefazione, che scancella il paragone delle cose, trattiene i dubbi, limita le idee. Andate sibariti in questi oscuri luoghi, portatevi agli ardori del sole, a veder mietere i vostri campi, salite con i pastori fra le diacciate nevi delle alpi, presentatevi sul lido del mare quando si oscura l'aria, il vento minaccia, rimbomba il tuono, e poi ritornate a riflettere sopra i vostri sofà, in mezzo ai vostri piumini, fra le tiepide nevi delle dipinte vostre sirene.

Tempo dolco, nebbioso, oscuro, piovoso.