e mescolando la sua gratitudine, con l'attacco che mi sono fabbricato,
forse imprudentemente con essa, perché credetti ad un filosofo, che non scriveva sul serio, ho costruito una catena tenace, che l'onoratezza ristringe, che lega la compassione, che la troppa nostra reciproca tenerezza aumenta di peso. Non so più quello che sarà. Il vederla patire mi addolora, non ho ancora la libertà di consegnarla ad uno sposo, che ama, l'esserne privo, benché l'abbia in deposito, mi attrista, ed ogni giorno i miei affetti più, o meno si commovono, mi sbattono, mi pungono, talmente che la mia prudenza è alla prova estrema.Tempo estremamente fosco, ed umido con della pioggia.