martire di un giusto impegno, come tanti si sono fatti di un ingiusto capriccio. Dico di un giusto impegno, perché so la storia che non tutti sapranno,
perché non sono più avvezzo a mascherare i miei affetti, perché sono il primo a sentire il mio torto quando mi dicono che l'ho, perché ad onta della tenerezza che porto alla Teresa saprei posporla alla mia quiete, se un profondo sentimento non mi facesse conoscere, che merita in sostanza, più di quello che merita in apparenza. In questi torbidi affetti vi è mescolanza d'amore? Non potrebbe deciderlo se non chi vedesse quanto volentieri la cedo, quanto innocentemente la rispetto, quanto poco mi costerebbe il perderla purché la perdessi senza suo dolore, purché questo sforzo potesse esser misurato dalla moneta, e ricomprato collo stacco di qualche parte della mia fortuna.