ø A dì 22 detto giovedì.
Io m'immagino, che sciolto che sia l'intrigo di Chelli per cui mi do pensieri infiniti, e brighe straordinarie, più di quello che possa descrivere,
e concluso l'accasamento della Teresa con Fabbroni, giovane mille volte più onesto di quello che la sua vita passata possa far credere, sarò felice, e potrò consumare il resto della mia vecchiaia in pace, ed in tranquillità. Ma questo fantasma può realizzarsi sicuramente? Sarei stolto a contare sul futuro. Possono accadere cento, e cento cose per cui tutte le idee presenti svaniscano, come la nebbia. Può succedere che io non arrivi al momento bramato. Può succedere che la scena si muti, come si muta su' teatri. Può succedere che gli anni varino i moti del mio cuore, e le vibrazioni degli altrui. Può succedere che un impensato