Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » Y 9 » Ottobre » p. 1672v

Si crede che gli uomini governino il mondo, e il mondo va da sé. La religione, la politica, la quiete pubblica esige delle leggi, ma leggi fatte per sé, non per noi, perché regolano gli uomini tutte queste branche quanto possono a seconda delle loro mire, e del loro interesse. Ascende un vizioso, precipita un innocente. È condannato ai lavori pubblici chi uccide un francolino, e chi rende infelici 10.000 suoi simili dorme tranquillo i suoi sonni. Si strappano dalla bellezza, e dalla innocenza i piaceri senza pagamento, e si comprano carissimi dalle frini usate, e mal sane. La porpora copre i vizi, gli stracci gli palesano. Si riscatta il paradiso, non si riscatta la gratitudine. Si pesano i diritti degli uomini con apparato di formalità in