o A dì 14 detto venerdì.
Ho conosciuto in questi giorni, e stretto una specie di amicizia col conte Gastone della Torre di Rezzonico Segretario dell'Accademia delle Belle Arti di Parma, il quale ha fatta una corsa qua. Egli è un culto cavaliere, e figlio di un letterato assai noto, che prese già fra le altre cose ad illustrare la storia di Plinio avendone pubblicati i Prolegomeni. Mostra dell'intelligenza delle belle arti senza fanatismo, dell'amore per i buoni studi, del rincrescimento della decadenza in cui sono nella sua patria attesa la tirannia dell'Inquisizione. Abbiamo fatti vari discorsi, ed abbiamo convenuto ch'è un estremo danno per le lettere italiane che la nostra migliore stamperia si trovi in un paese ove regna un ignorante dispotismo fratino. Vari aneddoti mi ha narrati che non è prudenza il notare.
Tempo simile.