progettano di togliere tutti gli asili della miseria, dell'età tenera, o cadente, delle infermità ecc. Io sono lontano dal pensar così, ma credo ancora che questi asili non vadano moltiplicati, e che un attento governo deva cercare la proporzione in cui devono essere colla massa della società, e quali appunto devano essere in confronto dei suoi veri bisogni.
Su questa materia ho avute occasioni di declamare più volte, e sul sistema abbracciato ora di riunire quasi tutt'i malati poveri nel solo spedale di Santa Maria Nuova ho le mie difficoltà. È inutile che le noti, e forse le discerneranno quelli che viveranno fra qualche poco di tempo. Chi è troppo di cattivo umore dice che questo celebre spedale è stato guastato. Io non dico tanto, dico solo che la riforma non è stata tutta buona.