Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » S 9 » [Dal 9 agosto] » p. 1640v

ø A dì 14 detto martedì.

Posso fare un atto di superbia? Senza essere un cattivo padrone non so trovare dei buoni soggetti, che mi servino. Crudel disgrazia! So tutt'i difetti delle persone che paghiamo, perché ci soddisfacciano a certi bisogni, ma quando vi cadono ci arrecano estremo scontento. Senza che abbia trovati degl'infedeli quanto quelli di alcuni amici, ne ho trovati dei cattivi, e non so in braccio di chi abbia da morire. Il fatto della mia ragazza mi ha provato in grado eminente questa funesta verità. Un'ignoranza, una leggerezza, una devozione male intesa, una cieca delicatezza hanno portato un'eterna piaga nel seno della medesima, nel mio cuore una continova inquietudine, nella mia casa una ricordanza che non si perderà mai.

Il tempo seguita ad esser lo stesso.