Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » P 9 » Luglio » p. 1617

dall'impiego predetto si è, che in quest'anno, stanco dalle fatiche sofferte per il medesimo l'anno scorso, mi è caduta addosso la disgrazia dell'incauto giovenile sbaglio della Teresa, ed il ricorso del curato di Panzalla, due imbarazzi, che mi tengono, e mi terranno inquieto.

Il secondo sarà di più breve durata, ma essendomi sempre fatta una legge di modellare la mia condotta in forma da non avere ricorsi, il vederne avanzato uno ingiusto, ed il dovermi giustificare mi cuoce più, che non cuocerebbe a chi è avvezzo ad andare a nuoto, o a caso nel regolamento della vita. Il primo poi di un altro genere mi turba la pace, e non mi lascia vedere tutto quello ho da soffrire. Ecco adunque, che quando mi pareva di essere in porto, sono tuttavia in alto mare. Dunque fino che vivo non mi lusingherò più dover trovare quel bene, che ho sempre desiderato, cercato, e comprato con molti sacrifizi.