ø A dì 2 detto lunedì.
Tempo simile.
Quanto più mi rallegra una bella serata di estate, ed il passeggio in questa stagione, del teatro, e del carnevale! Questo è sempre stato il mio piacere, e quando avevo il cuore acceso preferivo di sfogarlo accanto alla mia bella sedendo all'ombra della notte, che agli spettacoli scenici. Quivi provavo sempre una molesta legatura, là spandevo l'anima in libertà nel seno del mio idolo. E prescindendo da ciò, quanto vale il veder di notte belle tutte le femmine purché abbiano competente figura? L'essere slegati da quell'impacci che danno gli abiti civili; il risentire i dolci moti della nostra anima nell'universale silenzio! È vero però che meno assai godo essendo solo, che accompagnato, e che antepongo la solitudine in un giardino nel giorno piuttosto che nella notte il prendere il fresco in qualunque sito della città.