mancarono a chi la ritoccò.
ø A dì 26 detto sabato.
Tempo simile, e sempre straordinariamente fresco.
I pezzi del museo etrusco acquistati da Montepulciano ultimamente si collocano nella loggetta ch'è sulla terrazza, giacch'è stato conosciuto che non potevano fare un bello ornamento in veruna stanza. Quivi era già un giardino come ho scritto nel mio Saggio. Questa collezione muoverà la curiosità di pochi, ma non ostante dovrà essere stimata, perché darà ai forestieri un'idea delle cose di quel popolo, che già possedette queste contrade, e che non è più affatto incognito doppo tutto quello che da 50 anni in qua si è scritto. Il Granduca di Toscana doveva avere una simil raccolta, e se il luogo lo avesse permesso,