ø A dì 18 detto giovedì.
Mio carattere. Domandando un filosofo a Luciano (In piscatore sive in reviviscentibus) che arte avesse imparata risponde
"Arrogantiae sum osor, et versutiae osor, et mendacii osor, et insolentiae osor, omnesque eiusmodi coinquinatorum hominum odi species... sum veritatis amator, et honesti amator, et synceritatis amator, et omnium quae ad amare spectare videntur" (ex interpretatione Bilibaldi Birckheimeri Lutetia Paris 1615 in folio p. 207). Se non fosse superbia troverei in ciò il fondo del mio carattere, e de' miei sentimenti. Ma come vantarmi di tanto senz'arrossire? Luciano, classico, fra quelli che più mi divertono, poteva farlo essendosi scelto per argomento de' suoi scritti il censurare i vizi del suo secolo, ma io