Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » I 9 » [Dal 4 aprile] » p. 1576v

ø A dì 13 detto venerdì.

Ambedue siamo atrocemente afflitti: la ragazza per la paura di perdere il mio amore, io per vedermi tolta la speranza di avere qualche felicità negli ultimi noiosi anni della mia vita sotto la cura di una persona, che credevo formarmi con l'educazione, l'affetto, ed i benefizi. Giuoco in ambedue dell'amor proprio, comunque pensar volesse chi meno di me conosce il cuore umano.

Ma come che nel suo carteggio amoroso la trovo onesta, e virtuosa, così qualche poco mi consola, considerando unicamente il pericolo che ha corsa la sua illibatezza, al quale sarà in parte rimediato se il drudo restituisce la sua scritta, come procurerò, col consiglio degli amici, giacché sono troppo sconcertato per agire da me. Dalle lettere apparisce che la promessa fosse attaccata al mio consenso, e fosse perciò condizionale, ma il provarlo costerebbe un lungo, e disgustoso processo.

Tempo molto turbato con pioggerella nel giorno.

ø A dì 14 detto sabato.

Il carteggio che ho letto mi ha gettato in una tetra malinconia. Ho veduto innamorato, e virtuoso insieme il