Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » E 9 » p. 1539

E 9

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[Dal 16 febbraio]

ø A dì 16 detto venerdì.

È difficile il lodare i gran personaggi con aria di novità, ma i talenti superiori vi riescono. Per esempio, quanto è graziosa la Balzana poetica di Girolamo Gigli recitata nel bosco Parrasio l'anno 1712 in onore di Clemente XI! È una specie di ditirambo amenissimo, e sublime di nuova invenzione. Il Gigli era un ingegno vivacissimo, ed aveva un estro facile, e bizzarro quanto altro mai. L'invenzione di questa poesia non è meno viva dell'espressione dei pensieri, che pure sono impensati, e straordinari.

Quanto è varia la morte degli uomini e per il tempo, e per il modo! Di lunghe riflessioni sarebbe soggetto questo argomento, e capace di bei voli, e di belle imagini patetiche, e sublimi. Diversa è la vita media di varie nazioni. Una donzella innocente è mietuta dalla morte avanti tempo, mentre un ottuagenario pensa ad accasarsi. Chi si tedia della vita ai 30 anni, chi ai 90 paventa la morte. Il guerriero coraggioso