ø A dì 8 detto giovedì.
Tempo bello nella mattina, poi turbato.
Mi duole di non aver più quattrini per comprare più libri. Qualche volta mi hanno questi nauseato, e sono sempre persuaso che sono una spesa inutile, ma ve ne sono mille altre niente più utili, e niente più solide, ed un uomo sopra i 50 anni che ha già assaporato il mondo, e ch'è senza legami né sa trovare oggetti che l'occupino egualmente o con tanto piacere, quanto osservando in carta quello che gli altri hanno immaginato, o pensato. Lo ripeto: ogni libro il più cattivo trattiene almeno per due ore un uomo di studio. Mi dicono che a Venezia vi sono dei bibliomani, che comprano senza scelta. Io starei bene con alcuno di costoro. Qua non conosco, che Domenico Baldigiani di questo carattere.
Gli stessi librai non sanno i libri che hanno in