ø A dì 25 detto giovedì.
Tempo turbato, e dolco, con gran scosse d'acqua nel giorno, e tuoni ecc.
Nelle settimane passate abbiamo avuta grande influenza di mali di petto con mortalità. La cosa ha fatto più strepito perché atteso i nuovi regolamenti dello spedale di Santa Maria Nuova il popolo non vi vuole andare.
o A dì 26 detto venerdì.
Tempo vario assai.
Ieri non fui molto contento di me, e mi pare di sentire che mi manchi il vigore, e la voglia di fare assai. Tanto il fisico che il morale mi rende svogliato, e mi fa abbandonare molti progetti parendomi di essere troppo incerto della mia vita, e della mia salute, e trovando che i beni esterni sono più nell'immaginazione che nell'atto. Un libro nuovo è oggi mai l'unica mia delizia quando lo trovo di mio gusto; il sonno è il mio ristoro; l'impiego unicamente mi dissipa, e mi occupa in certe ore. Del resto cerco di pochi, e radamente, e temo sempre di essere loro a carico. Vedremo ove mi condurrà questo stato