Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IX (1781)

Volume Nono » Diario » B 9 » [Dal 13 gennaio] » p. 1522v

o A dì 20 detto sabato.

Eredità ottenuta dal cavalier Giulio Mozzi. Sabato 13 del corrente morì in Pisa mylady contessa... d'Orford stata già moglie del conte... Walpole figlio del ministro... in età di sopra 70 anni, ed è stata sepolta nel cimitero della nazione britannica a Livorno. Ha lasciata la sua grandissima eredità al cavalier Giulio Mozzi che da più di 20 anni era il suo amante. Questo cavaliere, ch'entrò meco nella Segreteria di Stato, e se ne dispensò doppo pochi mesi, ha viaggiato con essa, ed ha comprato a caro prezzo questa fortuna. Fino dal 1734 questa dama venne in Toscana per motivo di salute. Si attaccò al conte di Richecourt, ebbe un carattere fiero, e finalmente Mozzi ebbe doppo molti amoretti l'abilità di fissarla. Io non gli invidio se non il comodo di aver veduta con lei l'Europa. Del resto la libertà vale per me più dell'eredità di mylady Walpole. La gioventù che ha perduta con questa