1639 in poi non abbiamo una così doviziosa raccolta di nati (Ved. le Ricerche sull'antica, e moderna popolazione di Firenze del proposto Marco Lastri 1775 in 4°).
Gli scolastici hanno una categoria delle cose che "possunt esse, et non esse" egualmente. Io estenderei più di loro questa classe, mentre più di loro, e di una gran massa di uomini importanti, o sapienti trovo con la riflessione che vasto è il regno dell'indifferenza fra le cose umane. Indifferente è che Tizio, il gran Tizio, sia Tizio; che sussista San Pietro di Roma; che l'oceano sia padroneggiato dagl'inglesi, dagli olandesi, o dai francesi; che col grano, o col riso si alimenti la nostra specie, che... Gran bel soggetto per una satira! Eroi, conquistatori, voi non fate altro che maneggiare una pasta disposta a prendere tutte le forme, ma che non diventa per alcuna di quelle che volete dargli, né migliore per voi, né migliore per essa. Intendetela. Ma sono certo che non intenderete questa verità neppure nel 3780. Dunque addio.