o A dì 31 detto domenica.
Tempo assai bello, e freddo.
Ecco terminato l'anno 1780 ed io sono già nell'anno 52 della mia età. Quante cose averei da osservare! Intorno a me succedono dei fatti che mi risquotono. La faccia dell'Europa è per mare in tumulto. Un nuovo Imperatore sale sul trono. La Moscovia minaccia Costantinopoli. In somma chi viverà potrà vedere in questo nostro emisfero delle mutazioni, o presagire importanti cose.
Io viverò quelli anni che la Provvidenza, mi ha dati, e morirò prima che la commedia, in qualunque ipotesi, sia finita. Almeno compariranno in scena nuovi interessi, e nuovi inviluppi, onde le cose di Europa al mio partire possono essere verisimilmente molto variate.Seguitando a riflettere a' libri rari osservavo che tali diverranno i nostri lunari, ancora, ed otterrano meritamente il rango che diamo