Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » A a 8 » [Dal 28 dicembre] » p. 1505v

ø A dì 30 detto sabato.

Ho motivo di fare alcune serie riflessioni le quali la prudenza vuole che io tenga sepolte nel mio seno. La morte rompe tutt'i legami, perché questi sono vincoli di convenzione. La gratitudine è una virtù romanzesca; l'interesse è un principio tanto solido quanto la forza, ed egualmente giusto. Io miro...

Lessi nelle settimane scorse la Bibliopea, o sia l'arte di compor libri trattato dell'abate Carlo Denina impresso a Torino nel 1776 in 8° e lo trovai un poco troppo pedantesco, e mescolato di cose buone, e cattive, o mediocri indistintamente. Il dar leggi a chi compone, è un regolare il Tago, o il Danubio con argini e con ripari. Il genio, ed il talento è superiore alle leggi, e chi scrivesse un'opera come prescrive questo letterato si renderebbe freddo. Egli averebbe divertito assai più se la spargeva di storie, e di aneddoti letterari in copia. Dice ancora delle cose che tutti