Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » Z 8 » [Dal 15 dicembre] » p. 1503

però che una troppa quantità d'idee stanca la mente, ma è vero al contrario che un troppo scarso numero ci rende seri, malinconici, e vicini alla cupa frenesia. Io ho bisogno di variare, e nella variazione trovo il mio gran pascolo. Quindi il viaggiare, il trattar molti mi divertirebbe. Ma per altri principi amando la solitudine cerco di farmi molti oggetti per pensare, e cerco di occuparmi in cose varie, e slegate che tengano tesa la mia attenzione, e la mia riflessione. Quanto sono più solo, tanto più ottengo il mio fine. Le compagnie divertenti alla mia moda sono rare. Per lo più gli uomini hanno poche idee e molto si fermano sopra le medesime. Questo ha partorite le arti, e le scienze, ma fra queste ultime lo spirito umano ne ha create ancora assai delle vane, delle sciocche, delle fattizie, delle immaginarie affatto.