Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » Z 8 » [Dal 15 dicembre] » p. 1500v

ø A dì 23 detto sabato.

Le compagnie volgari, e tali sono ancor quelle dei nobili, riescono facilmente insipide all'estremo, se non si sotengono col giuoco. La gazzetta del mondo, e della città suggerisce dei discorsi. Succede la politica, la maldicenza, la critica, il falso brillante. E poi? Lo sbaviglio. Ma quali sono le compagnie non volgari? Se sono di ministri vi è un verbiagio importante, ma sciocco; se di letterati vi domina l'ambizione, il sarcasmo; se di teologi vi manca la carità, e il buon senso; se di giovani vi nasce il nullismo relativo alle mode, ed al libertinaggio. In somma tutto è insipidezza, ma tutti antepongono questa alla tediosa solitudine. Ho veduto quello che nelle mie circostanze potevo vedere, e da ciò mi sono nate mille volte nella mente queste riflessioni. La gioventù posseduta dal brio non le fa.

Tempo turbato, e grave, e dolco.