rispose loro Rousseau "ma mi dispiace, che non sia fatto per la vostra Compagnia, giacch'è quello di dir sempre ciò, che io penso". Lettera di un anonimo a monsieur de La Harpe sopra il suo articolo del Mercurio di Francia relativo a Giovanni Giacomo Rousseau.
Nella mattina sono andato a San Casciano a vedere una mia casa di contadino, che risarcisco, poi sono venuto a pranzo alle Rose, e nella sera sono stato alla commedia da Grifoni con piacere.
Tempo per lo più nuvoloso. In Firenze però nel giorno è piovuto assai.
ø A dì 27 detto venerdì.
La diversità delle lingue, e degli alfabeti mi hanno dato molte volte da pensare. Io vorrei credere che ci sia un idioma originario, e se non trovassi, che sono nate nei secoli meno remoti delle nuove lingue dal mescolamento