Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » M 8 » Agosto » p. 1410v

o A dì 2 detto mercoledì.

Tempo assai caldo. Nella notte vi è stata una piccola burrasca.

Occupato nei miei lavori gli accelero per riposarmi una volta, giacché il riposo è il vero stato delle anime come la mia. Un amico mi diceva che molti vivono camminando, saltando, volando, e che io sono vissuto sedendo. È vero, ma ho pensato che la gran fatica non è più pagata della poca, e che per vivere onoratamente basta sedere nel mondo professando alla lettera l'arte del galantuomo, benché per far fortuna sia meglio il moversi, ed il mentire, e l'adulare.

ø A dì 3 detto giovedì.

Tempo caldo assai.

Non ho riflessione di rimarco da notare, né amo di ripetermi scientemente. Il non ripetere poi i pensieri altrui è impossibile quando si voglia parlare, o scrivere. Tutto è stato già detto nei soggetti morali, e solo ciascuno ridice, o rinnuova quello che si confà al proprio carattere, ed alla propria maniera di vedere, e di sentire.