Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » L 8 » [Dal 4 luglio] » p. 1408v

liberamente disporre.

o A dì 27 detto giovedì.

Nebbia di prima mattina poi tempo sereno, e cocente.

In pochi giorni verso Campi, San Donnino ecc. sono nati alcuni vitelli senza le gambe davanti. Questo stesso è successo altre volte, ma la presente combinazione è curiosa. Venga un fisico, e me la spieghi se può.

ø A dì 28 detto venerdì.

Caldo molto grande.

Abbiamo questa sera una delle più lucenti, e varie aurore boreali, che mai abbia vedute. Comincia a tramontana, e termina a ponente. Dai lati ha delle gran strisce di fiamme, e nel mezzo, un albore come sul far del giorno. Si dice che questo fenomeno presso di noi si è reso assai frequente, ed infatti doppo l'anno 1739 in cui nel principio dell'inverno un'aurora comparve sopra la quale assai fu scritto, molte altre ne sono apparse, specialmente in questi ultimi tempi. Nei secoli d'ignoranza questa casualità averebbe prodotto gran spaventi.