Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VIII (1780)

Volume Ottavo » Diario » I 8 » Giugno » p. 1392v

trattati, rivoltati ecc. In varie occasioni ho cercato di non dar corpo a certi fatti perché in diverse congiunture ho veduto che l'imprudenza, ed il sangue caldo aveva condotte le cose a mal partito. Bisogna soffrire il minor male, per non soffrire il maggiore. Io potrei esemplificare queste mie riflessioni se lo meritassero, e se a luce convenisse il portare quello ch'è caduto nell'oscurità.

ø A dì 15 detto giovedì.

Tempo assai turbato, e fresco.

Si vende la villa, e la fattoria di Artimino.

Vi era un quadro grande a armadio rappresentante con figure simboliche le dissolutezze di Babilonia, e i vizi del genere umano pienissimo di figure, e per quanto mi dicono dipinto nella squola fiorentina doppo il Vasari. Or questa pittura, essendo lasciva, Sua Altezza Reale l'ha fatta in questi giorni bruciare. Egli diviene adunque scrupoloso? Se molti sapessero questa cosa vi farebbero quei commenti, che il mio rispetto non fa.