lavorare in questa prossima Quaresima, tosto che averò ricevuti alcuni fogli di Roma del padre Galletti casinense, mio stimatissimo amico.
Già intorno a questa operetta ho molti materiali, onde mi sarà facile compirla in poco tempo. Spero che questa sia per essere l'ultima mia fatica di pura erudizione, perché ogni giorno vado sempre più conoscendo che l'antiquaria è uno studio di lusso, e poco solido, e giovevole, quando non serve di aiuto a quello della storia antica.ø Domenica a dì 17 detto.
Sono stato al passeggio delle maschere che era molto lungo, mentre le carrozze dalla piazza di Santa Croce arrivavano a quella di Santa Maria Novella. Nella sera ho sentita la commedia delle Trasformazioni di Arlicchino in via del Cocomero. Veramente le commedie in prosa mi divertono assai più di quelle in musica, ma alle istrionate ci rido senza piacere.
ø Lunedì a dì 18 detto.
Questa sera è stata l'ultima opera. La prima donna è stata Angiola Sartori Benucci,