ø Lunedì a dì 11 detto.
È costume che questa mattina, ch'è il penultimo lunedì del Carnovale, vadano le maschere, e perciò si dice, non saprei per qual motivo, il Lunedì delle donne di là d'Arno. Le dette maschere sogliono radunarsi verso Mercato Nuovo. Io vi sono stato con la mia per seguir l'uso, doppo aver fatte le mie incumbenze nella Segreteria.
Nel doppo pranzo sono stato a visitare il proposto degli Albizzi che guarda la camera a motivo di alcuni suoi incomodi. Questa non è la prima visita per altro, perché subito che seppi che questo mio buon amico si ritrovava in casa sono stato solito di andarvi un giorno sì ed un no. Le persone per le quali ho una sincera stima procuro che non debbano rammaricarsi di tralasciar io di usar verso di loro le attenzioni che meritano.
ø Martedì a dì 12 detto.
Il signor Vincenzio Cattani vicario di San Giovanni mi ha raccontato che due giovani, i quali erano stati presi come scioperati per andare a fare il soldato, si sono in prigione scambievolmente tagliati le