Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Gennaio » p. 47

che non nomino per rispetto, nella morte di Santo Stefano, giacché un giovanetto poco poteva sollevare gli animi de' giudei, la grazia del Signore trionfò meno richiamando a sé questo, che nemico era di Cristo, per altre prove datene? A me solleva molto la bile il sentire alterare i fatti da' sacri oratori, che tanta materia hanno sopra di cui far pompa di una fiorita eloquenza. Se intendono d'imporre agl'ignoranti, come salvarli dalla nota d'impostori? Se amplificano, come perdonarli una maniera così abietta di lodare le virtù di chi ha tanto merito vero, e sincero?

ø Venerdì a dì 25 detto.

Il tempo si è mutato.

Il mio spirito non è punto quieto.

I flati m'incomodano.

o Sabato a dì 26 detto.

Mi seguita ancora un certo intormentimento nel capo, che assai m'incomoda. Fors'è una specie di reumatismo. Per questo non posso applicare allo studio con assiduità.

o Domenica a dì 27 detto.

Sono stato all'opera secondo il solito. È andato in scena la Semiramide riconosciuta dell'abate Metastasio, ma con diverse variazioni, e fra le altre con l'aggiunta di un personaggio. Ella ha avuto