descrizioni per conto di fare quella delle pitture della Real Galleria, ma di presente mi occupo dei disegni.
Quadri di monsieur Lalive. Ho scorso ancora il Catalogue historique du cabinet de peinture et sculpture françois de monsieur de Lalive (de Jully) introducteur des ambassadeurs, honoraire de l'Academie Royale de Peinture. A Paris de l'imprimerie de P. Al. le Prieur, imprimeur de Roi, rue Saint-Jacque, vis-a-vis les Mathurins, à l'Olivier 1764 in 4° p. 121 col ritratto in medaglione disegnato da Cochin il figlio e intagliato dal medesimo Lalive a acquaforte, ed un altro simbolo d'invenzione di Le Fevre. Questo catalogo è accompagnato spesso delle notizie dei maestri, contiene molte sculture, e vari quadri forestieri, benché i più sieno francesi dei quali dicesi nella prefazione che il possessore aveva unicamente concepito il progetto di far raccolta, onde all'Accademia di Pittura, e Scultura di Parigi ne indirizzò la descrizione, ch'è ornata ancora di qualche dettaglio relativo al merito dei pezzi fatto sul gusto francese. A p. 45 vi è notato un quadretto che rappresenta Dibutade la quale disegnò il ritratto del suo amante all'ombra colorito dal reggente che fa buon effetto senza essere correttissimo.