gli stampatori erano fino dal 1442 riuniti a Anversa in corpo di mestiere. Monsieur Desroches cita un poema fiammingo composto nel 1350 nel quale si parla delle cose accadute sotto Giovanni iI duca del Brabante morto nel 1312 e vi si rammenta un tal Luigi de Vaelbecke del Brabante il quale inventò la maniera d'imprimere ch'è presentemente in uso. Ad esso monsieur Desroches dà il merito di essere l'autore della stampa, ma ignora a che segno condusse la sua invenzione. Nel 1442 gli stampatori costituivano a Anversa un corpo di mestiere, e molto prima imprimevano in legno libri di figure, di rudimenti per le basse scuole, e di libri di devozione. Gli esemplari più antichi ch'esistono mostrano che tali stampatori si servivano di lettere mobili, egualmente che di lettere fisse. L'autore si estende molto a esaminare l'opinione di quelli che hanno trattata questa materia, ma sarà difficile che persuada intieramente o piuttosto introduca