da Varlungo. Quando non si pone il nome nei nostri scritti siamo soggetti a vederceli involare.
ø A dì 28 detto martedì.
Memorie dell'abate Bettinelli sopra Mantova. Ho doppo le tante avuto il comodo di leggere i due discorsi dell'abate Saverio Bettinelli ex gesuita delle lettere, e dell'arti mantovane impressi con annotazioni in Mantova nel 1774 in 4° e gli ho trovati infamemente distesi ma pieni di curiose notizie onde mi hanno dato piacere. Io pensavo che anderebbe scritta un'opera sopra la protezione che accordarono in Italia alle lettere, ed alle belle arti gli Estensi, i duchi d'Urbino, i Gonzaghi, ed i Medici. Gli ultimi furono i più fortunati, perché lasciarono in piedi la Real Galleria. Belle notizie si potrebbero raccogliere, e piene di curiosità. Fra i vizi dell'uomo questi principi intrecciarono il gusto per far risorgere quello che dà nome, e gentilezza all'umana specie. Ferrara, Mantova, e Urbino serbano avanzi della loro grandezza,