ne possiede una ricchissima raccolta, ma poco culto, e poco letterato. Infatti la detta sua raccolta non dà grande idea di lui, e la vuol condurre a troppi volumi. Io lo persuadevo a darci in dirittura l'impronta, ed il peso delle monete inedite, che ha, ma egli vuole avere sempre un trattato intiero sopra ciascuna zecca, cosa che gl'impedirà di compire la sua idea prima di morire. Mi pare poi uomo onesto, e molto appassionato per lo studio che fa, la qual cosa produrrà che vada innanzi nel medesimo assai.
ø A dì 23 detto giovedì.
Avevo tentato di ottenere da Roma la licenza di entrare nei conventi ove sono monache le mie sorelle mentre fossero malate, per condurvi il medico, ma non mi è riuscito quantunque avessi appoggiato il negozio al ministro del Granduca. Ancor io conoscevo difficile questa grazia, ma il tentarla non costava pena nessuna.
Tempo coperto, e fosco assai.