ø A dì 20 detto lunedì.
Doppo una pioggia circa le sette della mattina, giornata bella.
Quanti spropositi scrissi ieri! Così direbbero tutti quelli che mi leggessero. Può essere che sia così. Vero è che io non sono, né voglio essere materialista, e che credo che non mi tornerebbe conto di esserlo, onde scrivo quello che mi pare senza volermene fare un delitto.
Il mio sistema fa contro alla libertà, ma di questa libertà sento in me piccolo l'impero benché lo senta, e può essere che ciò basti per rendermi reo. I tanti ragionamenti sopra il libero arbitrio da me non sono intesi, e questo può esser la causa dei miei spropositi. Quando però i teologi si saranno messi fra loro d'accordo, allora studierò di proposito la materia, perché saprò che non vi è altro, che un vero, ma di presente mi disgusta l'imparare una dottrina, che in un'altra scuola è tenuta per falsa.