Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » Q 7 » [Dal 15 luglio] » p. 1195v

ø A dì 27 detto martedì.

Ieri sera verso le 12 si fece un temporale, che durò più ore con vento, pioggia, e tuoni. È poi ripiovuto nella mattina, e nel giorno.

È molto infame l'arte dei delatori, ma piace, ed è sempre piaciuta. Scellerati per istinto godono di nuocere, e di nuocere nascostamente. Perché fomentargli? Poche cose meritano di esser sapute se non per curiosità, ed i governi hanno d'avere i mezzi di saperle senza accrescere la pubblica diffidenza. Io odio costoro a morte, ma vedendomeli intorno gli tratto con nobile disprezzo perché sicuro di me, posso esser calunniato, ma non costituito reo da queste anime vili, che o si fanno un mestiero di sì nera professione per difendere i propri vizi, o per campare senza fatica, o sfogano l'innato mal talento a scapito dell'innocenza. Il cattivo solo deve essere fatto conoscere.