Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » Q 7 » [Dal 15 luglio] » p. 1194

non di rado. Vi è cecità maggiore che quella di porsi al rischio di accorciare i propri giorni? Io amo la vita, e la custodisco assai premurosamente perché il finire mi dà terrore in qualunque delle tante ipotesi, che gli uomini hanno saputo sognare, e con la fede poi vedo il pericolo di uno stato infelice, col dubbio temo un sbaglio irreparabile.

Tempo assai caldo.

o A dì 23 detto venerdì.

Tempo simile.

Tre femmine ho praticate specialmente alla lunga, e con molta domestichezza cioè la marchesa Teresa C... la contessa Anna M... e la mia ragazza, ed ho esattamente osservato che la loro anima si alterava periodicamente ogni tanto tempo (al più ogni due mesi) anche senza preventiva, apparente ragione. Cosa concludere? Che sono molto sensibili, e che dalla loro sensibilità derivano le loro virtù, e i loro difetti. Questa alterazione