Luglio
Luglio 1779.
o A dì 1° detto giovedì.
Don Pietro Napoli Signorelli. Don Carlo Vespasiano. Con la data di Genova è uscito in queste settimane un libercolo con due lettere dell'abate don Pietro Napoli Signorelli, ed una terza di don Carlo Vespasiano contro i novellisti fiorentini, ed il Ciarpa del Pian d'Avignone nelle quali vomitano infamemente delle ingiurie.
Io tosto ho preso la penna e sotto nome del detto Ciarpa ho scritta a don Vespasiano la seconda lettera che terrò nella Filza giornaliera VI num. VIII e gliela invierò subito, che sarà copiata. I novellisti faranno quello che vorranno, io amo a divertirmi con questi sciocchi freddamente, ho promesso di seguitare, e lo farò se me ne viene la fantasia. Che bricconi! Non ostante mantengo il sangue freddo, e la placidezza, perché le villanie quando sono dette senza garbo perdono il diritto di far riscaldare il sangue ai galantuomini.Tempo bello, e caldo assai, ma si è rannuvolato nella sera.