Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » O 7 » [Dal 7 giugno] » p. 1180v

o A dì 20 detto domenica.

Confessione. Mi sono detto mille volte a me stesso: si rivelano mai le confessioni? Vi è mai motivo di rivelarle? È problematico se vi sia mai motivo alcuno di scoprire quello che deposita un penitente nel cuore del suo confessore, e non so cosa dicano i teologi del caso in cui alcuno palesasse qualche gran misfatto da eseguirsi, o contro il suo sovrano, o contro la patria. Vero è che un gesuita, o un altro religioso che lo somigliasse consulterebbe piuttosto le vedute mondane, che le dottrine dei casisti, ed io che non somiglio certo costoro sarei molto turbato, o imbarazzato, o dubitativo.

Che poi si sieno rivelate delle confessioni la cosa è sicura; tante storie si leggono nei libri. Notiamone una sola che mi si rammenta. Filippo V cominciava a pensare alla renunzia del regno di Spagna in favore di don Luigi che poi lo eseguì nel 1724. La cosa fu confidata al padre Aubanton suo confessore, e temendo egli di perdere il suo credito la rivelò al duca d'Orleans reggente credendo che si dovesse interessare