esso né il primo lasciassero posterità, ma siccome essi ebbero due sorelle, una delle quali almeno sopravisse loro, ed ebbe figli, così può verificarsi che a' tempi di Trebellio si trovassero in Roma dei discendenti di Gallieno;
sesto: che finalmente Gallieno ebbe un fratello il quale portò i nomi di Caio Publio Licinio Valeriano, e fu successivamente Cesare, ed Augusto, doppo che suo padre restò prigioniero dei Persiani, cosa che può servire le medaglie di lui da quelle di detto suo padre, e del suo nipote a distinguere.
o A dì 27 detto giovedì.
Tempo buono.
Le nostre campagne promettono vino, e grano. Le biade sono andate male, e non ci è apparenza d'olio. In qualche luogo sopra l'Incisa è stato già segato, e battuto il gran gentile, ed io stasera ne ho veduta la mostra.
ø A dì 28 detto venerdì.
Tempo simile.
I padri Scolopi cercano a gran passi di occupare il terreno dei Gesuiti. Io lo vedo perché sono amico del padre Averardo Audrich Provinciale in Toscana da più anni, uomo attivo, e