Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » L 7 » Maggio » p. 1156v

o A dì 2 detto domenica.

In questi miei fogli voglio risparmiarmi il dolore di smascherare il carattere di alcune persone, che di giorno in giorno smentiscono il concetto che avevo di loro. Val meglio lasciargli nel loro obbrobrio, che dire ciò che sono. Ad alcuni non piace vedere scritto sulla porta del Supremo Tribunale di Giustizia di mese in mese il nome dei condannati, a me sì, perché non restino confusi i cattivi con i buoni. Per questo medesimo principio ancor io dovrei formar la lista dei scellerati non volgari giudicati al mio tribunale, ma la mia condanna non è formale, ed i loro nomi non sono oscuri, talché non vale la regola, ed in sostanza mi basta l'imparare per me, che devo stimar ben pochi, vivere seguestrato dalla moltitudine in un volontario esilio, non contare di avere amici, avvezzarmi a farne senza, e persuadermi che la corruzione si spande, tal ché bisogni essere sempre in guardia, per non ne rimanere attaccato.

Tempo nuvoloso con della pioggerella nel giorno, e nella sera quieta, e minuta.