o A dì 30 detto venerdì.
Vita della Maria dei Medici regina di Francia. Ho letto nel tempo di questi miei incomodi la vita di Maria dei Medici regina di Francia uscita a Parigi in tre tomi in 8° pochi anni sono, ed ho fatte mille riflessioni, che mi disgustano del gran mondo, che mi fanno compassionare la miseria umana, ed il destino degli uomini. Ma questi sono pensieri antichi, attaccati forse alla mia natural costituzione, ed al fondo del mio carattere. Vero è però, che Maria fu una donna ambiziosa, debole, capona, ed infelice, Richelieu un gran furbo, ed un gran scellerato, e Luigi XIII un principe fiacco, e governato dagli altri. Questa vita è prolissa troppo, ma scopre le molle di molti avvenimenti con sagacità, ed insegna assai, cosa siamo noi altri animali provvisti di ragione, che per le nostre passioni tutto sacrifichiamo, e portiamo fino nel nostro proprio seno il veleno del dolore. Bisogna essere bene insensati a stimare gli uomini in generale, doppo aver letta la storia loro.