Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » L 7 » [Dal 14 aprile] » p. 1151v

ø A dì 16 detto venerdì.

Bel tempo.

Questa stagione ch'è stata deliziosa ha prodotte non di meno molte malattie di petto nel ceto civile, e da Roma, da Napoli, e d'altri luoghi d'Italia si sono ascoltati dei lamenti di mortalità colà successe. Dunque questa temperatura d'aria, questo asciuttore, non era buono per i corpi.

ø A dì 17 detto sabato.

Tempo simile.

In alcune terre di miglior natura il grano principia a far la spiga. Noi abbiamo una stagione miracolosa.

Si vedrà quello che produce.

Non è stata esaminata bene la natura del dolore. Io sento in me ch'è di molte specie. Pungente, lacerante, acuto, ottuso, fisso, a salti ecc. secondo la sua sede, e la sua causa. Eppure ho sofferte poche infermità. Quelle dell'animo sono di un altro genere affatto diverso e che non so descrivere. Sono inquietudini, sono sentimenti disgustosi, sono oppressioni, sono... Che so dire cosa sono? Sono mali grandissimi.