Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VII (1779)

Volume Settimo » Diario » I 7 » Aprile » p. 1149v

ø A dì 8 detto giovedì.

Tempo solito.

Abate Leonardo Frati. Tuttavia sono in riguardo. In questa mia convalescenza mi ha trattenuto alcune ore della sera Leonardo Frati uomo di un carattere originale.

Egli è pittore ma unisce molte altre abilità. Si dice anche filosofo, e si è fatto un sistema di cui è persuasissimo. Ha scritti i titoli di circa trecento opere che conta di potere stendere: per esempio Della circoncisione, annestazione, e castrazione dello spirito; Delle macellerie dell'anima; Della politica del 37 ecc. ecc. Sua Altezza Reale la Granduchessa lo ha indotto a comporre la propria vita come ho già detto altre volte avendola passata stranamente viaggiando, e gliene ha portato il sommario nei giorni scorsi. Conta 70 anni finiti, e pare un giovinotto, avendo falcato a invigorire il corpo, e lo spirito nel tempo stesso. Non parla bene, e questo è un difetto che rende meno piacevole la sua conversazione. Del resto ha delle idee singolari, ed anche fini, e vere, ma i più devono crederlo strano in primo grado.