o A dì 8 detto lunedì.
Il vol. XIX delle Memorie della Reale Accademia delle Iscrizioni p. 447 e seg. riporta una dissertazione del citato abate Belley sopra l'iscrizione dell'anno sacro che si legge nel rovescio di molte medaglie imperiali romane, la qual dissertazione è divisa in due parti, nella prima facendosi l'esame di ciò che hanno pensato diversi antiquari intorno a detta leggenda, nella seconda proponendo l'accademico la sua opinione. Egli stabilisce adunque che le città dell'oriente offrivano sacrifizi e pubblici voti, e davano feste magnifiche quando succedevano al trono gl'Imperatori, quando principiava il loro anno civile, e nei giorni anniversari di tale avvenimento; che le città davano il nome di "anno sacro" ai loro anni a motivo della solennità dei sacrifizi, e dei giuochi che facevano parte del loro culto religioso; che sull'esempio dei romani chiamavano "anno nuovo primo" il giorno dell'esaltazione dei principi in qualunque mese dell'anno ciò accadesse; e ch'esse distinguevano