e la fertilità del suo territorio, la sua dignità, il suo governo particolare, i suoi diversi trattati con le altre città dell'Asia, il suo culto religioso, i suoi templi, le sue feste, ed i giuochi ch'ella ha celebrato in onore degli dei, o degli Imperatori, ed in fine si fa vedere quali erano i ministri della religione, ed in ristretto si riportano le diverse revoluzioni doppo l'Alto Impero fino al presente tempo in cui Sardi è ridotta senza abitatori. Questo squarcio è il modello che prenderei, come ho già detto, per formare gli articoli di un dizionario geografico numismatico. Vero è che bisogna combinare insieme le medaglie con le iscrizioni e con i passi degli autori per rendergli compiti, ma è vero pure che le prime danno delle notizie che d'altronde non si averebbero. Un'opera compita sopra tutte le città della Grecia e dell'Asia tessuta sul gusto dell'istoria di Sardi confessa l'abate Belley che darebbe gran lumi sopra la religione, i costumi, ed il governo degli antichi popoli, ma intraprendendola io crederei