i paesi, le architetture, gli ornati ecc. ecc. in modo da vedere come una cosa stessa sia stata trattata da più.
Per pittori distribuendo tutte le stampe per ordine di coloro dei quali sono le invenzioni, o ciò sia per alfabeto, o per scuole.
E per incisori senza curare d'onde abbiano presi i loro soggetti per intagliare, ancor questi disponendoli o per nazione, o per ordine dei nomi. Per il mio lavoro osservo quest'ultimo metodo. Vero è però che vi bisognano sempre degl'indici per riaccostare i pezzi, e per potergli facilmente rinvenire. Ancora non sono persuaso qual sia il metodo più facile, e naturale. Le serie, o collezioni di gabinetti, di quadrerie ecc. pare che bisogni tenerle a parte, ma non di meno m'immagino che ancor queste degl'indici si possano rimettere, e richiamare a detti sistemi. La materia delle stampe attualmente mi occupa assai, e vedrò se mi riesca trovare qualche cosa di buono. Quanti oggetti ho fra mano in un'età in cui bisognerebbe essere assolutamente abili in una cosa sola!