Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » A a 6 » [Dal 10 dicembre] » p. 1081v

ø A dì 28 detto lunedì.

Tempo nebbioso, fosco, e rigido.

Marchese Tanucci: sua somiglianza. L'abate Richard nella sua Descrizione d'Italia (t. III p. 179 in nota ed. di Parigi 1770 in 12°) trova della rassomiglianza fra la fisonomia di Platone secondo il busto della villa Borghese, e quella del marchese Tanucci di Napoli senza volerlo adulare.

ø A dì 29 detto martedì.

Tempo nebbioso con un poco di pioggia nella mattina.

Ciascuno ama se stesso, ma vi è chi si ama troppo. Questo è il difetto più ridicolo che possa darsi, e dannoso quando cade in un potente. Ma mi pare ben strano che vi sia chi si creda grande. Anche chi lo è può, e deve sentire molti gradi di piccolezza.

o A dì 30 detto mercoledì.

Tempo nebbioso nella mattina, che poi verso il mezzogiorno si è rimesso al buono.

Ma quelli che fanno pompa della stessa loro piccolezza? Questi appunto eccedono nella dose d'amor proprio.

o A dì 31 detto giovedì.

Tempo vario.

Ho pranzato in famiglia in casa Digny.

Monsignor Giovio. Sua nuova opera. Il marchese Rezzonico della Torre castellano di Parma dice di aver trovato un manoscritto di monsignor Giovio con la vita di Leonardo da Vinci, del Buonarroti, e di Raffaello steso con molta eleganza latina, e conta di pubblicarlo presto.