Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » A a 6 » [Dal 10 dicembre] » p. 1080v

o A dì 24 detto giovedì.

Tempo un poco coperto.

I lavori un poco materiali mi tengono più occupato di quelli che solo esigono talento. Vedo in conseguenza che i manifattori nelle loro botteghe trovano una specie di felicità.

o A dì 25 detto venerdì. Festa del S. Natale.

Bellissimo tempo.

Oggi ho voluto godere un ozio perfetto, e vivere la vita degli spensierati. La cosa mi ha accomodato, ma non mi accomoderebbe alla lunga, amando assai di rammentarmi come ho passato il mio tempo, e di aver fatta qualche cosa che lasci segno della mia esistenza.

ø A dì 26 detto sabato.

Tempo simile.

Sono stato a vedere certi quadri del marchese Taccoli di Parma che mi venivano predicati per bellissimi, e mi venivano spacciati per essere di Raffaello, Coreggio, Parmigiano ecc. ma io gli ho trovati molto deboli, né gli crederò mai di quelli, dei quali si predicano. Vi ho veduto il bozzetto della "Madonna del collo lungo" del Parmigianino, ch'è a Pitti, ma sudicio, come sono tutti gli altri. Anche i quadri hanno bisogno di esser raffazzonati come le donne.