Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume VI (1778)

Volume Sesto » Diario » Z 6 » Dicembre » p. 1071v

ø A dì 3 detto giovedì.

Tempo fosco, e coperto.

Spesso trovo motivi per conoscere la mia piccolezza, e per umiliarmi, ma questo segue anche più quando ripenso all'abilità, al talento, alla forza di spirito ch'esige il comando di un'armata. Forse non vi è punto che più dimostri la superiorità di un uomo del giorno di una battaglia, m'anche fuori di questo un generale deve avere tali qualità di spirito che formino l'elogio della nostra specie. Il male è che ciò accada a scapito dell'umanità, e in un'azione che deriva dal depravamento della nostra natura. Del resto il regolare settantamila o ottantamila uomini, il fargli muovere, il fargli agire, il fargli combattere è un colpo di genio, ed una prova la più grande che possa dar di sé un nostro simile. Ed io?

o A dì 4 detto venerdì.

Tempo turbato, e dolco con pioggia grande nella sera.

Isola di Raycrea: suo strano costume. Da noi si punisce severamente l'infanticidio com'è di ragione,