luogo pubblico non si possono tali cose tenere sciolte, perché o si guastano, o si sperdono, e classandole di volta in volta col tempo costituiscono un vero caos. Ma bisogna sacrificare questo inconveniente al buon servizio. Un privato deve tenere in portafogli le cose che mette assieme, per inserire ai propri luoghi quello che gli accade di ritrovare alla giornata, e se la collezione del Granduca si potesse tenere come quella di un particolare averei usato il medesimo metodo. Col tempo però se mai si facessero dei grossi acquisti si possono smontare i volumi, e riclassargli. Quello che dico dei disegni val delle stampe ancora. Già quante ne ho trovate, e non erano moltissime, stavano legate in tomi, ma senza metodo. La prima compra fu di quelle dei Gesuiti, ch'erano molto guaste. Poi si sono avute quelle avanzate in casa Gaddi. Alle prime detti la distribuzione per soggetti, nelle seconde scelsi le meglio dei professori più famosi, e le riunii assieme, le altre le collocai parimente per soggetti. Delle classi perfette non ve ne sono ancora. Alle